"che si faccia festa et allegreça ne la festa di Sancto Ambrogio de la città di Siena, d'uno Palio..."


Un pò di storia...

ITALIAN AND ENGLISH VERSION


Era l'anno del Signore 1234 d.c. quando i fratelli Sansedoni decisero di costituire la prima società "Societas Filiorum Sansedoni " che si occupasse di erogare crediti verso terzi, commercianti in particolare, tra Siena e Parigi. Era nata di fatto e di diritto la prima banca privata italiana, come si legge nella grande opera "Palazzo Sansedoni"   pubblicata in occasione del restauro del palazzo (Ed. Protagon - Monte dei Paschi di Siena - 2005, ITA/ENG). Famiglia di tendenza Ghibellina, amica degli Imperatori svevi Corrado IV e Corradino, ebbero un legame forte con la Chiesa di Roma per la discesa in famiglia del Beato Ambrogio Sansedoni (Siena n.1220 - + 1287), domenicano dell'ordine dei predicatori, che fu, ricordiamo, allievo a Parigi di Sant'Alberto Magno e condiscepolo di San Tommaso d'Aquino e di Pietro di Tarantasia (poi diventato papa Innocenzo V). Grazie alla sua riconosciuta eloquenza e confermate doti diplomatiche, riuscì a essere un efficace mediatore del XIII secolo, spesso anche a vantaggio della sua città Siena. Infatti, fu mandato come ambasciatore a Roma per intercedere di fronte al papa e ristabilire la Pace tra il Sommo Pontefice e la città di Siena, nella Siena che fu in quel periodo per la prima volta ghibellina e anche governata da guelfi. Il suo intervento, ricordiamo, consentì il recupero per le più importanti e ricche famiglie senesi come la sua, dei loro crediti verso la Chiesa di Roma, crediti che erano stati precedentemente congelati con l'Interdetto di Papa Gregorio X al Comune di Siena.  
Ebbe un grande ruolo di pacificatore, inviato dal Papa per dirimere i conflitti tra le città di Genova e Venezia, tra Firenze e Pisa, intervenne di fronte a Papa Clemente IV a difesa dell'Imperatore Corradino, nipote di Federico II, scomunicato dal Papa e condannato da re Carlo d'Angiò, ottenendone, se non la vita, l'assoluzione per il giovane Re.
Questa duplice appartenenza di fra Ambrogio, con prestigio presso la corte pontificia da una parte e di discendenza imperiale ghibellina dall'altra, per il dilui padre Bonatacca "fedele alla causa imperiale, che dalla morte di Federico II nel 1250, ha condotto con l'altro figlio Ranieri, varie missioni di collegamento tra il Comune di Siena e gli eredi dell'imperatore, Corrado prima, Manfredi poi", consentì nell'agosto 1266 al padre Bonatacca e al figlio Ambrogio, di portare la pace tra il Comune di Siena, i fuoriusciti guelfi senesi, il Comune di Orvieto e i conti Aldobrandeschi.
Il Comune di Siena gli dedicò un palio con cavalli: "che si faccia festa et allegreça ne la festa di Sancto Ambrogio de la città di Siena, d'uno Palio..."

Per ulteriori informazioni CLICCA SU GENEALOGIA
- Sansedoni - Wikipedia   
Porzia SANSEDONI Dama di Corte   "Lady of Her Court"   (VEDI SOTTO - SEE BELOW)
English Version
Some history...

It was the year of Our Lord 1234 A.D. when the Sansedoni brothers decided to set up the first company 'Societas Filiorum Sansedoni' to provide credit to third parties, merchants in particular, between Siena and Paris. Italy's first private bank was born de facto and de jure, as we read in the great work "Palazzo Sansedoni" published on the occasion of the palace's restoration (Ed. Protagon - Monte dei Paschi di Siena - 2005, ITA/ENG). A family of Ghibelline tendency, friends of the Swabian emperors Conrad IV and Corradin, they had a strong bond with the Church of Rome due to the descent into the family of the Blessed Ambrogio Sansedoni (Siena n.1220 - + 1287), a Dominican of the order of preachers, who was, we must remember, a pupil in Paris of St. Albert the Great and a disciple of St. Thomas Aquinas and Pietro di Tarantasia (later to become Pope Innocent V). Thanks to his recognised eloquence and confirmed diplomatic skills, he managed to be an effective mediator in the 13th century, often to the benefit of his city Siena. In fact, he was sent as ambassador to Rome to intercede before the pope and re-establish Peace between the Supreme Pontiff and the city of Siena, in the Siena that was at that time Ghibelline and also ruled by Guelphs. His intervention, let us remember, made it possible for the most important and wealthiest Sienese families, such as his own, to recover their credits with the Church of Rome, credits that had previously been frozen by Pope Gregory X's Interdict to the Commune of Siena.  He played a great role as peacemaker, sent by the Pope to settle the conflicts between the cities of Genoa and Venice, between Florence and Pisa, he intervened

Before Pope Clement IV in defence of the Emperor Corradino, nephew of Frederick II, excommunicated by the Pope and condemned by King Charles of Anjou, obtaining, if not life, then absolution for the young King. This dual affiliation of Friar Ambrose, with prestige at the papal court on the one hand and imperial Ghibelline descent on the other, for the his father Bonatacca "loyal to the imperial cause, who since the death of Frederick II in 1250, has led with his other son Ranieri various missions of liaison between the Commune of Siena and the Emperor's heirs, first Conrad, then Manfred', enabled father Bonatacca and his son Ambrogio, in August 1266, to bring about peace between the Commune of Siena, the Sienese Guelphs, the Commune of Orvieto and the Counts Aldobrandeschi. The Commune of Siena dedicated a palio with horses to him:
'che si faccia festa et allegreça ne la festa di Sancto Ambrogio de la città di Siena, d'uno Palio...'.

More information on the Family CLICK TO : GENEALOGIA
- Sansedoni - Wikipedia   

(*) Da : Gazzetta della Toscana N.21 1767 - pag. 88 - Porzia SANSEDONI       Dama di Corte    "Lady of Her Court"   nel giorno del Signore 13
maggio 1767 (*), nell'occasione della visita a Siena dei Reali Sovrani Gran-Duca di Toscana Pietro Leopoldo I d'Asburgo-Lorena e Sua Altezza Reale S.A.R. la Gran-Duchessa e futura Imperatrice del Sacro Romano Impero Maria Luisa di Borbone, viene nominata da quest'ultima  "Dama della Sua Corte".
 Eng/  
on the day of the Lord May 13, 1767 (*),  on the occasion of the visit to Siena of the Royal Sovereign Grand Duke of Tuscany Pietro Leopoldo I of Habsburg-Lorraine and His Royal Highness S.A.R. the Grand-Duchess and future Empress of the Holy Roman Empire Maria Luisa di Borbone, is named by the latter "Lady of Her Court".

(*) Da : Gazzetta della Toscana N.21 1767  - pag. 88 -